Silvia Nicolis al Senato per il Business Diplomacy Council

Silvia Nicolis al Senato per il Business Diplomacy Council

Silvia Nicolis al Senato per il Business Diplomacy Council


La cultura d’impresa leva diplomatica per il Sistema Paese e il Made in Italy


Il video dell'intervento è disponibile Qui

La presentazione del Business Diplomacy Council al Senato della Repubblica ha visto l’intervento di Silvia Nicolis, Presidente del Museo Nicolis, imprenditrice veronese e Vicepresidente di Museimpresa. L’evento, ospitato nella prestigiosa Sala Caduti di Nassiriya, promosso dal Senatore Mario Borghese dall’On. Filippo Maturi e caratterizzata dalla partecipazione di cinque Ambasciatori, ha rappresentato un momento cruciale per ripensare il ruolo dell’impresa italiana in chiave diplomatica. Silvia Nicolis è intervenuta in qualità di rappresentante della cultura produttiva italiana e di un modello imprenditoriale che coniuga innovazione, radici familiari e visione internazionale. La sua presenza ha sottolineato il valore simbolico e strategico del Museo Nicolis, nato dall’impresa (Gruppo Lamacart) e capace di trasformare il patrimonio industriale in una leva culturale per la valorizzazione del Made in Italy nel mondo.

“La business diplomacy non è un semplice corridoio commerciale: è la costruzione di relazioni durature e win-win, in cui la cultura d’impresa diventa soft power a beneficio dell’intero sistema Paese,” ha dichiarato Nicolis. “Il nostro Museo nasce da questo valore e oggi lo mettiamo al servizio di un dialogo internazionale che offra alle aziende del territorio percorsi nuovi per crescere, diversificare e mitigare i rischi.”

In un contesto economico segnato da incertezza geopolitica e tensioni commerciali, diventa urgente dotare le imprese italiane di strumenti innovativi per rafforzare la loro presenza sui mercati globali. Il Business Diplomacy Council nasce proprio per rispondere a questa sfida, promuovendo missioni istituzionali, piattaforme di confronto e dialoghi ad alto livello tra imprenditoria e diplomazia. La partecipazione del Presidente ha portato al centro del dibattito un messaggio forte: fare cultura d’impresa è un atto strategico. Il Museo Nicolis, in questo scenario, si conferma non solo come polo museale d’eccellenza, ma anche come laboratorio di visione, capace di contribuire concretamente alla diplomazia economica e alla promozione dell’identità produttiva italiana.
Nicolis ha inoltre evidenziato il ruolo di Museimpresa, l’Associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa, nel valorizzare il patrimonio culturale delle aziende italiane, sottolineando il valore umano delle relazioni internazionali:  “La diplomazia è relazione. Senza storia non c’è reputazione, e senza reputazione non c’è attrattività.”
Tra gli autorevoli intervenuti: la Senatrice Michaela Biancofiore, l’Ambasciatore della Repubblica Argentina, S.E. Marcelo Martín Giusto, l’Ambasciatore del Regno del Marocco, S.E. Youssef Balla, l’Ambasciatore della Repubblica del Senegal, S.E. Ngor Ndiaye, l’Ambasciatore dell’Uzbekistan, S.E. Abat Fayzullaev, l’Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti, S.E. Abdulla Ali Ateeq Obaid Alsbousi, l’On. Souad Sbai e il Direttore esecutivo dell’Istituto Friedman, Alessandro Bertoldi. In un momento storico che richiede coesione, visione e nuovi strumenti, la voce delle imprese si unisce a quella delle istituzioni e delle rappresentanze diplomatiche per costruire dialogo, generare valore condiviso e immaginare un futuro in cui cultura, relazioni e industria avanzino insieme verso obiettivi comuni. Un invito rivolto a tutte le realtà che credono nella forza della cultura d’impresa come ponte tra economie, territori e generazioni.