Alboreto Michele – ITALIA
Michele Alboreto (Milano, 23 Dicembre 1956 – Klettwitz, 25 Aprile 2001) è stato uno dei piloti italiani più amati. Campione europeo di Formula 3 nel 1980, ha disputato 194 Gran Premi in Formula 1, conquistando cinque vittorie (2 con Tyrrell e 3 con Ferrari), e nel 1985 è stato vicecampione del mondo con la Ferrari, battuto solo da Alain Prost. È ricordato anche come l'ultimo pilota italiano a vincere un Gran Premio alla guida di una Ferrari, nonché l’ultimo italiano su monoposto italiana in circuito mondiale: la vittoria in Germania nel 1985 resta la sua ultima affermazione in F1. Nel 2001, durante un test privato al Lausitzring al volante di un’Audi R8 LMP1, Alboreto perse tragicamente la vita il 25 aprile, a 44 anni, mentre contribuiva allo sviluppo del prototipo destinato alla 24 Ore di Le Mans.
VOLANTI:
-Il 1986 fu un anno difficile per il milanese Alboreto, all’epoca ingaggiato dalla Scuderia Ferrari. La nuova F1‑86, progettata per il Campionato Mondiale, soffrì vari problemi tecnici e offrì prestazioni inferiori rispetto alla vettura dell’anno precedente. Nonostante guasti meccanici, difficoltà di affidabilità e scarsa aderenza, Michele combatté con determinazione e raggiunse un significativo secondo posto al Gran Premio d’Austria. Questo volante MOMO è il testimone tangibile di quell’audace impresa.
-Questo volante MOMO, autografato da Michele Alboreto, proviene dalla Ferrari F1‑87/88C, con cui ottenne l’onorevole secondo posto nel Gran Premio d’Italia 1988. In quell’anno complesso, i piloti Ferrari firmarono una memorabile doppietta: il compagno di squadra Gerhard Berger vinse la gara, mentre Alboreto giunse secondo. La stagione fu inoltre segnata dalla morte di Enzo Ferrari, evento che gettò un’ombra sulla Scuderia.
-Nel 1993, Michele Alboreto passò dalla britannica Footwork Arrows alla BMS Scuderia Italia. Questo volante italiano MOMO fu in suo possesso durante la stagione: pur non mostrando un mezzo all’altezza delle aspettative, Alboreto continuò a competere con passione, anche se senza conquistare titoli nel Campionato Mondiale di Formula 1.
-Questo volante PERSONAL appartenne a Michele Alboreto, pilota della Minardi Scuderia Italia nel 1994 (team nato dalla fusione tra Minardi e Scuderia Italia). Quella stagione fu storicamente drammatica per la Formula 1, con i tragici incidenti mortali di Roland Ratzenberger e Ayrton Senna. Alboreto stesso subì un incidente da cui si staccò una ruota, ma fortunatamente rimase illeso. Il risultato più significativo dell’anno fu il sesto posto conquistato al Gran Premio di Monaco.
Al Museo Nicolis anche il Trofeo Costruttori assegnato a Berger e Alboreto al Gran Premio d'Italia del 1988.
