Garelli Mosquito su Bianchi, 1949, Italia
Il ciclomotore Mosquito Garelli Bianchi presente nella nostra collezione è proprio quello usato dal Sig. Luciano Nicolis, agli inizi della sua attività di commercio della carta, presenta infatti due portapacchi extralarge.
Nell’immediato dopoguerra si presenta la necessità di motorizzarsi e per la maggior parte degli italiani di farlo con la minima spesa. È Garelli a proporre una delle soluzioni migliori.
La fortuna del Mosquito è dovuta alla frenetica richiesta di un motore di poco costo, capace di motorizzare qualunque bicicletta senza altre spese accessorie.
Il Garelli Mosquito è un propulsore ausiliario per biciclette prodotto dalla casa motociclistica milanese Garelli dal 1946 al 1960. Costruito in circa 2 milioni di esemplari, è stato il più diffuso, di questo tipo, in Europa.