Fiat, 1925, 501 torpedo
Fiat 501 torpedo, 1925
La 501 fu il primo modello Fiat interamente progettato dopo la Grande Guerra, avviato alla produzione a metà del 1919, e segnò il debutto della Casa torinese nel settore dell’automobile utilitaria. Nata per soddisfare le esigenze della famiglia media, la 501 era economica, robusta e di facile manutenzione. Grazie anche alla varietà di carrozzerie offerte (torpedo, spider, landaulet, limousine, berlina, cabriolet, taxi, siluro sport) riscosse anche un buon successo internazionale. Dal 1919 al 1926 ne furono costruite circa 70.000 unità ed esportate quasi 40.000.
A partire dagli anni venti Fiat introdusse aggiornamenti e optional su richiesta: tra questi furono proposte soluzioni per il comfort "all-weather", ossia per tutte le stagioni, con capote e chiusure laterali migliorate. Inoltre dal 1925, a richiesta e con supplemento, la vettura era offerta con l’installazione di freni a espansione anche sulle ruote anteriori per migliorare la frenata nelle versioni più accessoriate. (La vettura esposta al Museo, di qualche anno successiva all’altro esemplare del Museo, è proprio allestita con equipaggiamento «all-weather»).












































