Cord, 1930, L29
Cord L29, 1930, Stati Uniti
Errett L. Cord è stato uno dei personaggi più innovativi del panorama automobilistico americano tra gli anni Venti e Trenta. Proprietario di Auburn e Duesenberg, decise di creare un nuovo marchio che portava il suo nome, con l’obiettivo di lanciare un’automobile destinata a una fascia di mercato superiore alla Auburn (circa 1.000-1.500 dollari), ma più accessibile rispetto ai prezzi stellari della Duesenberg (10.000-13.000 dollari).
Sorprendentemente, scelse di dotarla di trazione anteriore di serie, una soluzione rivoluzionaria per il 1929, che garantiva un’eccezionale tenuta di strada e distingueva la L29 dal resto della produzione americana. Il lungo motore Lycoming a 8 cilindri in linea era ruotato, con il gruppo trasmissione collocato davanti a esso.
L’elegante carrozzeria si riconosceva per la stretta calandra appuntita e il cofano anteriore lunghissimo; il telaio basso e diritto contribuiva a creare un abitacolo sorprendentemente spazioso, libero dagli ingombri dell’albero di trasmissione. Offerta a un prezzo di 3.095 dollari, la Cord L29 fu prodotta in circa 5.300 esemplari: molti per una vettura così innovativa, pochi rispetto ai numeri abituali di un’automobile statunitense di quella fascia.
Sorprendentemente, scelse di dotarla di trazione anteriore di serie, una soluzione rivoluzionaria per il 1929, che garantiva un’eccezionale tenuta di strada e distingueva la L29 dal resto della produzione americana. Il lungo motore Lycoming a 8 cilindri in linea era ruotato, con il gruppo trasmissione collocato davanti a esso.
L’elegante carrozzeria si riconosceva per la stretta calandra appuntita e il cofano anteriore lunghissimo; il telaio basso e diritto contribuiva a creare un abitacolo sorprendentemente spazioso, libero dagli ingombri dell’albero di trasmissione. Offerta a un prezzo di 3.095 dollari, la Cord L29 fu prodotta in circa 5.300 esemplari: molti per una vettura così innovativa, pochi rispetto ai numeri abituali di un’automobile statunitense di quella fascia.
Marketing - I pubblicitari dell’epoca chiamavano il telaio della Cord “piano come un tappeto” perché, non avendo l’albero di trasmissione che correva sotto l’abitacolo, il pavimento interno era incredibilmente basso e piatto. Era considerato un argomento di vendita importante: le signore dell’alta società potevano “entrare e uscire con grazia, senza sollevare la gonna”.
Lo stile europeo - Molti carrozzieri europei erano affascinati dalla Cord L29 e alcuni esemplari furono trasformati in versioni speciali. Ai Concorsi d’Eleganza faceva concorrenza diretta alle Hispano-Suiza e alle Isotta Fraschini.
La sfida di Wall Street -Errett Cord, giovanissimo imprenditore (aveva meno di 35 anni), arrivò a controllare un impero automobilistico con Auburn, Duesenberg e Cord, e nel 1929 era considerato uno degli uomini più promettenti d’America. L’uscita della Cord L29 coincise con l’inizio della Grande Depressione, proprio mentre a Wall Street si preparava il crollo della Borsa. Un tempismo che molti giudicarono una vera sfortuna commerciale.
2016 Fiera Auto e Moto d'Epoca stand A.A.V.S. Associazione Amatori Veicoli Storici
2019 Mostra 100 MITI




































