Rolls-Royce, 1927, 20HP, Hooper & Co ltd

Rolls-Royce 20HP, Hooper & Co ltd, 1927

Questa splendida e rara Rolls-Royce 20HP del 1927 nacque come telaio, acquistato nel gennaio di quell’anno dal Capitano Thorpe per 1.100 sterline — una somma considerevole per l’epoca, soprattutto considerando che si trattava soltanto della base meccanica. Come da tradizione Rolls-Royce, la vettura fu poi “vestita” da una carrozzeria d’eccellenza: la Hooper & Co Ltd, celebre fornitore ufficiale di Sua Maestà il Re, la Regina e il Principe di Galles.
Questa elegante torpedo quattro posti presenta sedili anteriori regolabili, cruscotto in mogano e paraventi posteriori richiesti come optional dal primo proprietario per la cifra di 10 sterline. La Twenty del Museo Nicolis ha una caratteristica unica per l'epoca: i finestrini laterali sono alloggiati all'interno delle portiere. Di solito erano staccati, e si tenevano perlopiù nel baule. In questo esemplare, invece, basta svitare un paio di nottolini, abbassare il pannello della porta e si può estrarre il finestrino — in tela e plastica trasparente — per posizionarlo a piacimento. Una soluzione costosa da realizzare, che la Hooper produsse in pochissimi esemplari.Considerata da molti il capolavoro automobilistico di Sir Henry Royce, la 20HP rappresenta un perfetto equilibrio tra raffinatezza artigianale, silenziosità meccanica e comfort di guida.
Fu acquistata da Luciano Nicolis direttamente da un dirigente della Rolls-Royce, che raccontò come la vettura fosse stata esposta per alcuni mesi all’ingresso della fabbrica di Goodwood. Successivamente fu trasferita a Milano su strada, senza alcun problema, e nei cinque anni successivi percorse per tre volte il viaggio di andata e ritorno, a testimonianza della straordinaria affidabilità della meccanica Rolls-Royce.

Curiosità - Le due “R” del marchio sono ancora rosse, colore che verrà sostituito con il nero a partire dal 1933 — per ragioni puramente estetiche. Si narra anche che la scelta del colore fosse in segno di lutto per la morte, avvenuta in quell'anno, di Henry Royce, fondatore della marca assieme a Charles Rolls.
Anche gli elementi iconici della casa britannica, come lo Spirit of Ecstasy, continuano a evolversi: l’ultimo restyling ne ha perfezionato l’aerodinamica adattandola ai modelli elettrici di nuova generazione.
La prova del “quarto d’ora” - Ogni motore veniva sottoposto a un severo test di 15 minuti di funzionamento a pieno regime, prima di essere approvato per la consegna.
Se anche solo un rumore risultava anomalo, il motore veniva completamente smontato e ricontrollato da zero.
Il silenzio come segno distintivo - La 20HP fu definita dalla stampa inglese dell’epoca “the silent car”: la rivista The Autocar del 1922 scrisse che “il rumore più forte proveniente dalla Rolls-Royce è quello dell’orologio da polso del conducente”.
Il significato del nome “20HP”- Il numero “20” non indicava la potenza effettiva del motore, ma la fiscal horsepower (potenza fiscale) usata per il calcolo delle tasse automobilistiche nel Regno Unito. In realtà, il motore da 3.1 litri erogava circa 48 cavalli effettivi, più che sufficienti per raggiungere gli 80 km/h.