Zedel, 1912, C.I. 12 HP, Moniardet
Zedel C.I. 12 hp, Moniardet, 1912
La casa automobilistica Zedel (nota anche come ZL, dalle iniziali dei soci Zürcher e Lüthi) fu attiva in Svizzera dalla fine dell’800 fino agli anni Venti del Novecento. Dall'iniziale produzione di motori motociclistici, l'azienda passò, nei primi anni del Novecento, alla realizzazione di vetture di alta gamma.
L’esemplare esposto al Museo Nicolis è una rarissima C.I. 12HP del 1912. Progettata per affrontare le impegnative strade di montagna svizzere, questa vettura presenta alcune particolarità tecniche, come il carburatore posizionato sotto al motore, soluzione che garantiva un regolare flusso di benzina anche su forti pendenze.
La vettura conserva ancora gli accessori originali e il rivestimento in pelle d'epoca. È inoltre dotata di fanali a carburo corredati da lenti di ingrandimento, studiate per proiettare un fascio di luce più ampio ed efficace.
Grazie all'eccezionale qualità delle sue automobili, la Zedel annoverava tra i suoi clienti anche esponenti delle case reali europee.
Secondo la tradizione, proprio questo esemplare sarebbe stato donato dalla Casa automobilistica a Elena di Montenegro, Regina d’Italia, per ottenere il prestigioso titolo di "Fornitrice della Casa Reale". Secondo le fonti, il presunto dono alla Regina era probabilmente motivato da ragioni di rappresentanza politica: ottenere la qualifica di fornitore della Casa Reale non era solo un onore, ma un vero potente strumento di marketing, che consentiva alle aziende di esporre lo stemma reale sulle pubblicità e sui materiali commerciali.
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