Mival “Mivalino 175”, 1956.
Nei primi anni Cinquanta ebbero una grande diffusione in Europa le cosiddette microvetture, ovvero curiose piccole automobili a tre o a quattro ruote, capaci di trasportare due persone e i loro bagagli; mosse in genere da motori di derivazione motociclistica, queste microvetture furono per molti il primo mezzo di trasporto dopo la motocicletta.
Così come l’italiana Isetta fu costruita su licenza all’estero (per esempio in Germania dalla BMW), anche vetture concepite all’estero furono poi costruite su licenza in Italia.
E’ il caso di questa microvettura che la Mival di Gardone Valtrompia costruì a partire dal 1953 su licenza della tedesca Messerschmitt, la famosa fabbrica di aerei riconvertita dopo la guerra alla costruzione di vetture utilitarie.
La KR 175 e successivamente 200 (o Mivalina in Italia) presentava la caratteristica dei due posti in tandem: il cupolino trasparente dava alla vetturetta l’aspetto della carlinga di un aereo da caccia.