Lancia, 1965, Flaminia Super Sport, Zagato
Lancia Flaminia Super Sport, Zagato, 1965
La Lancia Flaminia Super Sport rappresenta l'ultimo e più raffinato capitolo della stirpe Flaminia carrozzata da Zagato, riunendo due nomi storici dell’automobilismo italiano. Fu presentata il 4 novembre 1964 al Salone di Torino, quando l’evento era già in corso: una vera sorpresa che sanciva il culmine evolutivo dei celebri coupé Flaminia.
Design e innovazione - Elegante e sportiva al tempo stesso, la Super Sport si distingueva per profonde modifiche stilistiche rispetto al modello precedente. La coda, ora tronca, manteneva i gruppi ottici circolari inseriti in incavi più ampi, accentuando la dinamica laterale. Il frontale, ridisegnato, conservava la tradizionale calandra Lancia, ora meglio raccordata con i gruppi ottici a goccia protetti da elementi in plastica. Gli interni erano particolarmente curati, con sedili anatomici di nuovo disegno. Innovativa per l’epoca la presenza di un vano passante tra abitacolo e baule, pensato per trasportare agevolmente oggetti lunghi come una sacca da golf o un paio di sci.
Prestazioni e tecnica - Prodotta in soli 150 esemplari in poco più di due anni, la Super Sport era più filante e "turistica" rispetto alle precedenti versioni Sport.
Con una velocità massima di 210 km/h, divenne la prima Lancia di serie capace di prestazioni così elevate.
Si distinse inoltre per un record tecnico: era l’auto italiana con la più alta percentuale di leghe leggere dell’epoca — quasi il 25% del peso totale.
L'esemplare del Museo Nicolis - Il modello esposto al Museo Nicolis appartiene alla prestigiosa serie 826.232, della quale vennero realizzati solo 67 esemplari.
Cinema e celebrità - Testimonial d’eccezione della Flaminia Super Sport fu Marcello Mastroianni, che nel 1965 ritirò personalmente la propria vettura presso gli stabilimenti milanesi di Zagato. La scelta di Mastroianni contribuì a consolidare il fascino dell’auto tra gli appassionati di cinema e design italiano.
Curiosità - La Super Sport fu la prima Lancia stradale a superare i 210 km/h grazie a un design aerodinamico creato da Ercole Spada.
Designer - Ercole Spada entrò in Zagato nel 1960, poco dopo aver completato il servizio militare. Era all’apice della sua carriera: progettò modelli iconici quali Aston Martin DB4 GT Zagato, Alfa Romeo Giulietta SZ, Flavia Sport e—nel 1963—la Flaminia Super Sport stessa. La sua visione stilistica amalgamava eleganza leggera ed efficienza aerodinamica. Le due gobbe sul tetto (“double bubble”) riducevano il peso e miglioravano il flusso dell’aria senza compromettere lo spazio interno. Il corpo vettura dell’esemplare del Museo Nicolis rispecchia fedelmente l’approccio di Spada: superfici morbide, passaruota pronunciati, coda tronca profilata e presa d’aria raffinata sul frontale, tipica della Supersport.
2014 Stallavena-Bosco, gara in salita
2019Auto Moto d'Epoca Padova
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