Bianchi, 250 Sport, 1935, Italia
Nel 1934 la Bianchi decidere di mettere in listino una 250 e lo fa con due modelli che conservano per motivi commerciali la denominazione “Freccia d’Oro”, che aveva caratterizzato le 175 e le 220 seguita dall’indicazione 250 T per il Turismo e 250 S per lo Sport.
La ciclistica non si allontana molto dai modelli Freccia d’Oro 220 e il motore si ispira chiaramente a quello adottato nella Freccia Azzurra 500, al punto da sembrare una riduzione in scala del modello di maggiore cilindrata.
Al Museo Nicolis vi è una ricca esposizione del marchio Bianchi nelle sezioni biciclette, motociclette ed automobili.