Martini Pierluigi – ITALIA
Pierluigi Martini (Lugo di Romagna, 23 aprile 1961) è un ex pilota automobilistico italiano, ricordato come una delle figure più rappresentative della scuderia Minardi. La sua carriera in Formula 1, sviluppatasi tra gli anni Ottanta e i primi anni Novanta, comprende 118 Gran Premi disputati, di cui 102 al volante di una Minardi: un record che testimonia il suo profondo legame con la squadra faentina.
Martini divenne presto uno dei piloti-simbolo della Minardi, team noto per l’indipendenza, la passione e le risorse limitate rispetto ai grandi costruttori. Nonostante ciò, il pilota romagnolo seppe ottenere risultati di rilievo, distinguendosi per costanza, determinazione e abilità tecnica, qualità che gli valsero il rispetto degli addetti ai lavori e l’affetto degli appassionati.
Nel panorama del motorsport italiano, Pierluigi Martini rimane una figura di riferimento, esempio di professionalità e dedizione in un’epoca in cui la Formula 1 vedeva emergere e affermarsi talenti provenienti da scuderie di dimensioni molto diverse.
VOLANTI:
1989 - Volante MOMO montato sulla M189, monoposto con cui Pierluigi Martini si trovò subito in sintonia. In quella stagione conquistò 5 punti iridati grazie a due 5º posti (Gran Premi di Gran Bretagna e Portogallo) e un 6º posto (Gran Premio d’Australia).
1990 - Volante MOMO montato sulla M189 oppure sulla M190 (entrambe utilizzate in quella stagione). Martini non riuscì ad ottenere punti nel Campionato Mondiale di Formula 1 del 1990.
1991 - Volante MOMO montato sulla M191, una monoposto performante che permise a Martini di conquistare due quarti posti (Gran Premi di San Marino e Portogallo). Grazie a questi risultati chiuse la stagione all’11º posto, il suo miglior piazzamento in carriera, e la Minardi ottenne il suo miglior risultato in classifica costruttori, settima.
1993 - Volante MOMO montato sulla M193, vettura con cui Martini partecipò al Campionato Mondiale di Formula 1.











