Johansson Stefan – SVEZIA
Stefan Nils Edwin Johansson (Växjö, 8 settembre 1956) è un pilota automobilistico svedese, vincitore della prestigiosa 24 Ore di Le Mans nel 1997 e noto per aver disputato 79 Gran Premi di Formula 1 tra il 1980 e il 1991. La sua carriera inizia con successo nel 1980, anno in cui conquista il titolo della Formula 3 britannica. In Formula 1 ha corso per numerose scuderie, tra cui Ferrari e McLaren, ottenendo i suoi migliori risultati proprio con questi due team. Nonostante fosse considerato un pilota costante e affidabile in gara, faticava maggiormente sul giro secco in qualifica. Durante la sua esperienza nella massima categoria, ha ottenuto 12 podi, senza mai riuscire a conquistare una vittoria. Il suo miglior risultato è stato il 2º posto, raggiunto in quattro occasioni. Per molti anni ha detenuto il primato di pilota con più podi senza vittorie, superato solo da Nick Heidfeld nel 2011.
VOLANTI:
1986 – Ferrari F1-86: Il 1986 fu l’anno migliore nella carriera di Stefan Johansson, che concluse il campionato al 5° posto nella classifica piloti. Un risultato significativo per la Scuderia Ferrari, che lo aveva ingaggiato nel 1985. La monoposto F1-86, tuttavia, si rivelò poco competitiva: soffriva di una scarsa efficienza aerodinamica e di problemi all’impianto frenante.
Il volante MOMO presente nella nostra collezione è originale e appartenuto proprio a quella vettura, testimone diretto di una stagione affrontata con determinazione nonostante le difficoltà tecniche.
1987 – McLaren MP4/3: Nel 1987 Johansson passò dalla Ferrari alla McLaren, guidando la MP4/3. Sebbene meno performante rispetto ad alcune precedenti monoposto della scuderia britannica, riuscì comunque a salire sul podio nelle prime tre gare della stagione. La vettura fu però limitata da diversi guasti meccanici, tra cui forature e il distacco dell’alettone posteriore. Nonostante ciò, Johansson concluse il campionato al 6° posto assoluto.
Anche in questo caso, il volante MOMO conservato presso il nostro museo rappresenta un’importante testimonianza di quell’annata e delle sfide affrontate dal pilota svedese.









