Maserati, 1968, Mistral 4.0, Frua
Maserati Mistral 4.0 coupè, Frua, 1968
Sulla scia del successo della 3500 GT Touring, la Casa del Tridente presentò al Salone di Torino del 1963 un nuovo coupé due posti, entrato in produzione l’anno seguente.
Disegnata da Pietro Frua, la carrozzeria della Mistral (nome attribuito solo successivamente) anticipava soluzioni stilistiche innovative, come il portellone posteriore e il paraurti anteriore con presa d’aria integrata, elementi che altre case automobilistiche avrebbero adottato solo negli anni successivi.
Il motore, inizialmente da 3.5 litri, venne presto portato a 3.7 litri e, dal 1966, fu disponibile anche con l’unità da 4 litri.
Prodotta fino al 1970, la Mistral fu l’ultima gran turismo Maserati equipaggiata con il motore a sei cilindri in linea, vera icona tecnica della Casa modenese sia nelle competizioni sia nella produzione stradale.
La Mistral rappresenta inoltre un capitolo fondamentale nella storia del Tridente: fu la prima Maserati a inaugurare la fortunata tradizione di modelli dedicati ai venti, rendendo omaggio al Maestrale — in francese Mistral.
Per molti appassionati è la granturismo più iconica del marchio. Maserati l’ha scelta per il debutto del programma Maserati Classiche, avviato nel 2021 per certificare l’autenticità del proprio patrimonio storico.
2023 Octane Magazine, France































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