28 e 29 Settembre il Museo Nicolis per le Giornate Europee del Patrimonio

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28 e 29 Settembre  il Museo Nicolis per le  Giornate Europee del Patrimonio
Al Museo Nicolis di Villafranca, 7 collezioni da non perdere, visita guidata e ingresso gratuito fino a 18 anni

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Villafranca, 23 settembre 2013 – Belle notizie per chi vuole conoscere il patrimonio culturale del nostro Paese. Le Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa promossa dal Ministero per i Beni e le attività Culturali rappresentano una occasione da non perdere per andare alla scoperta dei tesori italiani. Musei, monumenti, aree archeologiche, archivi, biblioteche aprono i loro “forzieri” artistici e culturali.

Come il Museo Nicolis di Villafranca, alle porte di Verona, oggi uno dei più prestigiosi musei privati italiani che in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio propone a visitatori di tutte le età le sue collezioni esclusive a tariffe agevolate. Il 28 e 29 settembre l’ingresso al Museo sarà gratuito per tutti i visitatori fino a 18 anni; nella giornata del 28 è prevista anche una visita guidata gratuita (su prenotazione)

Una opportunità unica per ammirare ben sette collezioni con centinaia di auto d’epoca, moto e biciclette dei grandi campioni, strumenti musicali, macchine fotografiche e per scrivere, piccoli velivoli, oggetti inediti dell’ingegno umano.

Creato nel 2000 dall’imprenditore veronese Luciano Nicolis, appassionato di meccanica e grande collezionista, il Nicolis è un museo spettacolare e non convenzionale che racconta, attraverso percorsi espositivi storici e cronologici, la storia dei mezzi di trasporto e l’evoluzione della società e dell’uomo contemporaneo.

L’automobile è la indiscussa protagonista del Museo perché la passione per il recupero e il restauro sono stati - e sono tuttora - il “motore propulsivo” di questo Museo e hanno consentito di ritrovare in tutto il mondo vetture spesso ridotte a rottami, di recuperarle e restaurarle, restituendo alla storia dell’automobile e al nostro Paese un patrimonio altrimenti irrimediabilmente perduto.

Fra i tesori che si potranno ammirare basti ricordare, per citare solo alcuni esempi, la Motrice Pia, il primo motore a benzina brevettato dal veronese Enrico Bernardi nel 1882, le mitiche Bugatti e Isotta Fraschini, la Lancia Astura Mille Miglia di Gigi Villoresi oppure, per gli amanti delle due ruote, la Draisina del 1816, vera antesignana della moderna bicicletta oppure, ancora, innumerevoli due ruote a motore “di culto” come la Bianchi Tonale 175 cc.

Completano la visita al Museo Nicolis il ricchissimo archivio storico e la biblioteca, una libreria fra le più fornite del Nord Italia sulla storia dell’automobile e un attrezzato Centro Congressi. La struttura, modernissima e realizzata con criteri ergonomici, è accessibile e interamente fruibile anche dai portatori di handicap.