L’invenzione degli uccelli canterini risale al 1780, quando gli orologiai svizzeri Jaquet-Droz realizzarono le prime gabbie musicali con automi capaci di muoversi e cantare come veri uccellini.
Queste creazioni erano l’evoluzione della serinette, il piccolo organetto usato fin dal XVII secolo per insegnare melodie ai canarini (serins in francese).
Gli uccellini meccanici venivano rivestiti con piume naturali – o con piume finemente lavorate in metalli preziosi – per riprodurre fedelmente quelli veri. Ogni gabbia era un autentico capolavoro di artigianato, dove ingegno tecnico e gusto estetico si incontravano.
Il funzionamento si basava su un meccanismo a molla e soffietti che spingeva aria attraverso un fischietto: il canto prodotto era accompagnato da piccoli movimenti sincronizzati dell’automa, dando l’illusione di un uccellino vivo.
Queste gabbie musicali, oggetti di lusso e meraviglia tra Sette e Ottocento, sono oggi rarissime testimonianze della tradizione europea degli automi.
