Gaumont Stéréodrome Métallique, 1920
Gaumont Stéréodrome Métallique, 1920, Francia
All’inizio del Novecento la magia del cinema si unisce al desiderio di ricreare la percezione del mondo in tre dimensioni. Nascono così i primi strumenti stereoscopici, tra cui lo Stéréodrome Métallique prodotto dalla francese Gaumont intorno al 1920.
Questo visore, realizzato in metallo, permetteva di osservare immagini fotografiche doppie, scattate con macchine stereoscopiche: due scatti leggermente sfalsati che, visti attraverso le lenti, restituivano un’unica immagine con effetto tridimensionale.
La Gaumont, già pioniera del cinema grazie a Léon Gaumont e ai suoi innovativi apparati di proiezione, sviluppò questo apparecchio come strumento scientifico, didattico e di intrattenimento domestico. Lo Stéréodrome consentiva di viaggiare virtualmente: paesaggi, città e monumenti prendevano vita davanti agli occhi dello spettatore con una profondità sorprendente per l’epoca. Oggi il Gaumont Stéréodrome Métallique è una testimonianza preziosa della ricerca tecnologica e dell’immaginazione visiva dei primi decenni del Novecento: un tassello fondamentale nella lunga storia della tridimensionalità che, dal mondo degli automi ottici e delle lanterne magiche, conduce fino al cinema 3D e alla realtà virtuale contemporanea.










