ABC, 1919, Skootamota

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Veicolo
Marca: Abc
Modello: Skootamota
N. Cilindri / Cilindrata: 1 / 125 cc
Velocità: 45 km/h
Peso: 35 kg
Lunghezza: 180 cm
Larghezza: 55 cm
Altezza: 95 cm
Anno: 1919

ABC, 1919, Skootamota

ABC “Skootamota”, 1919, Inghilterra


Mezzo innovativo definito anche “la non moto”, dal peso di 35 kg è indicato anche come il  precursore dello scooter. Indicato anche per chi indossava ampie sottane: donne e prelati, che sino ad allora non potevano "cavalcare" la motocicletta.

Pare che la parola scooter derivi dall’inglese “to scoot”, cioè “svignarsela” anche se non tutti concordano…. una interpretazione affascinante di un mezzo che ha fatto appassionare milioni di persone a questo veicolo inventato in Inghilterra. Una sorta di "scooter" in grado di trasportare agilmente un passeggero anche in abbigliamento formale. Di fatto il concetto era quello del monopattino, una sorta di pedana "motorizzata" su cui le gambe potevano assumere una posizione comoda e rilassata.

Nel secondo Dopoguerra, si diffondeva il desiderio di rinascita, di migliorare le condizioni di vita e quindi cresceva anche l'esigenza di un mezzo di trasporto individuale che consentisse a ciascuno di facilitare i propri spostamenti lavorativi e sociali. Lo Skootamota rispondeva perfettamente a questa domanda, un mezzo innovativo, moderno, agile ed accessibile, destinato soprattutto alla borghesia dell'epoca.

Lo scooter divenne negli anni '40 un fenomeno italiano che interessò tutta l'Europa e poi il resto del mondo. Il suo vero successo fu quell'essere alla "portata di tutti".
Le soluzioni più accattivanti furono proposte dalla italiana VESPA, prodotta dalla Piaggio e dalla LAMBRETTA prodotta dalla Innocenti, due antagoniste storiche.

La Vespa, con la sua carrozzeria portante e tondeggiante evocava l'insetto. Comoda, aerodinamica e stilosissima divenne subito una icona del made in Italy, ancora oggi ambitissima. La Lambretta, a struttura portante tubolare, più aggressiva e per certi aspetti più giovanile della sua rivale.

Insomma...un mezzo rivoluzionario, più economico di una automobile, anche se all'epoca occorrevano circa due mesi di salario di un impiegato per poterlo acquistare, presto segnò il cambiamento degli stili di vita, degli usi e costumi dei suoi "piloti", sarò il simbolo della libertà della affermazione sociale.

Foto storica tratta dal web cybermotorcycle