Scott, 1914, 3 3/4 HP

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Veicolo
Marca: Scott
Modello: 3 3/4 HP
Anno: 1914

Scott, 1914, 3 3/4 HP

Scott "3 3/4 HP", 1914, Inghilterra


Alfred Scott rese popolare il motore a 2 tempi raffreddato ad acqua


La Scott custodita al Museo Nicolis è un modello inedito che si contraddistingue per innovazione e design.  Mossa da un motore bicilindrico a 2 tempi 486cc , presenta infatti diverse raffinatezze tecniche tra cui il raffreddamento ad acqua, come si evince dal grande radiatore che la caratterizza.
Realizzata prima della “Grande Guerra”, si fa notare per molte particolarità che esaltano la sua unicità: l’accensione avviene tramite pedalina spingendo in avanti invece che indietro, il serbatoio dell’olio è collocato nel telaio, il freno si trova all’interno della corona posteriore e, infine, la lubrificazione è a goccia su entrambi i cilindri.
Alcune scelte costruttive come il telaio a triangolo aperto, consentendo l’utilizzo del mezzo ad un pubblico femminile, sembravano indicare la volontà di rivolgersi ad una utenza “tranquilla”. Nonostante questo la Scott si rivelò presto una motocicletta veloce ed efficace, raccogliendo numerosi successi sportivi. Raggiungeva i 105 km/h. Vinse il Tourist Trophy nel 1912 e nel 1913.
Un altro merito di Scott è quello di aver costruito telai completamente fuori da ogni tendenza ciclistica tradizionale e di aver dato ai motociclisti una motocicletta nel vero senso della parola.
La fabbrica Scott produsse motociclette dal 1908 fino agli inizi degli anni '70.

NOTE STORICHE:

Nonostante gli studi sul motore a 2 tempi fossero già stati eseguiti e applicati da Dugald Clerk e Karl Benz, importanti furono le innovazioni adottate sul motore 2 tempi ad opera di Alfred Angas Scott, ideatore di più di cinquanta brevetti, fu uno dei grandi pionieri inglesi. Nato a Bradford, ma con ascendenza scozzese, cresce in una grande famiglia che oltre a lui ed a il suo fratello gemello, conta 10 fratelli.

Il motore a 2 tempi, nato attorno al 1880, stenterà ad affermarsi soprattutto a causa del suo scarso rendimento. Sarà proprio merito dell'inglese Alfred Scott renderlo popolare, dimostrandone la perfetta efficienza e le sue grandi possibilità, adottandolo per le sue motociclette. Egli credeva fortemente nelle potenzialità di questo motore ma era anche conscio dei suoi limiti e cercherà quindi sempre di perfezionarlo.
L'inventore iniziò a progettare i motori già nel 1900 e dal 1904 cominciò a introdurre una serie di innovazioni che porteranno in breve il suo motore all'avanguardia: ideò, per esempio, il carburatore a getto fisso che alimentava i cilindri attraverso una valvola a tamburo rotante che regolava sia l'ingresso dell'aria che quello della miscela.
Nel 1908 Scott realizza la famosa bicilindrica, che per molti anni sarà considerata une delle macchine più perfette al mondo.

Con un capitale di 4.000 sterline, solo nel 1908 venne fondata la Scott Engineering Company per produrre motociclette con motori di progettazione propria, le figure chiave furono Alfred Scott con il fratello Charles (che mise il capitale), Eric Myers e Augustus Phillip per la parte motoristica, quella ciclistica venne affidata invece a Royal Enfield.
Le moto prodotte ebbero molto successo nelle competizioni, la Scott parteciperà anche al Tourist Trophy del 1910 per la prima volta con una moto da corsa a 2 tempi.
Alfred Scott si ritirerà dalla fabbrica nel 1918 ma i modelli successivi seguiranno comunque gli schemi da lui sviluppati.
Nel 1931 la Scott si trova in cattive acque e un appassionato del marchio, Albert Reynolds, acquista parte della produzione mettendola in vendita all’inizio come Aero Scott e successivamente come Reynolds Special.

Fonte: Clew Jeff, "The Scott Motorcycle - The Yowling Two-stroke", Haynes, 1990.

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